La solitudine dei numeri primi è un film del 2010 diretto da Saverio Costanzo. È un adattamento del romanzo omonimo scritto da Paolo Giordano nel 2008.
La trama segue le vite di Alice Della Rocca e Mattia Balossino, due ragazzi con un passato traumatico che si incontrano per la prima volta all'età di 10 anni. Entrambi si sentono diversi dagli altri e trovano consolazione nella matematica. Alice è una pattinatrice artistica di talento che ha subito un grave incidente durante un'esibizione, mentre Mattia è un bambino dotato ma tormentato dal senso di colpa per un tragico evento accaduto durante la sua infanzia.
Il film segue le loro vite separate mentre crescono, affrontano le sfide del mondo e cercano di trovare il proprio posto nel mondo. Entrambi si sentono soli e incapaci di connettersi con gli altri, proprio come i numeri primi, che sono soli e separati dagli altri numeri.
Il tema principale del film è la solitudine e la difficoltà di aprirsi agli altri. Mostra come le cicatrici del passato possono influenzare le persone e come la connessione emotiva può essere difficile da raggiungere.
La solitudine dei numeri primi è un film drammatico e toccante, con ottime interpretazioni da parte dei protagonisti Alba Rohrwacher e Luca Marinelli. Ha ricevuto recensioni positive dalla critica e ha vinto vari premi, tra cui il Premio Strega nel 2008 per il romanzo su cui è basato il film.
In sintesi, la solitudine dei numeri primi è un film che esplora i temi della solitudine, dell'isolamento e della difficoltà di connessione emotiva. È un'opera intensa e riflessiva che affronta in modo arguto una moltitudine di emozioni e sentimenti umani.
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